Hai tracciato un percorso più che lineare tra questi 3 fenomeni che a mio parere rientrano a pieno nel più ampio concetto di manosphere.
Sono due gli spunti che mi sovvengono leggendo questo numero di "zio": da una parte la conferma della natura sempre più polarizzata/polarizzante dei contenuti e dall'altra la tenuta stagna delle bolle, che ormai definirei dei veri e propri silos impenetrabili e cechi a qualsiasi cosa ci sia fuori (la parola bolla mi riporta ad un concetto di fragilità e trasparenza).
A rischio di suonare una vecchia millennial (cosa che effettivamente sono) mi chiedo che ripercussioni abbia/avrà tutto questo sui giovani maschi che mi sembrano sempre più invischiati in queste manifestazioni pecorecce e ultra-performative di una mascolinità totalmente distaccata dalla realtà.
Grazie Vincenzo per aver messo insieme questi punti e ampliato il mio sguardo su luoghi dell'internet che, viste le bolle/silos di cui sopra, mi sono solitamente invisibili.
Grazie a te, e grazie per l’ottimo spunto. Nel mio piccolo, l’obiettivo voleva essere questo -- questo, e fare una fotografia di fenomeni che circolano da tempo, ma di cui in pochi hanno provato a fare davvero un’analisi.
Per quanto abbastanza avvezzo a girare per la mano sphere tra incel e gigachad vari (per motivi di studio ovviamente) il fenomeno lookmaxxers mi sfuggiva. Per come la vedo io un fenomeno che appunto dal gaming o dall’Internet per GenZ in generale può essere una porta d’ingresso nella tana del bianconiglio degli incel. Va sicuramente tenuto d’occhio anche nell’ottica educativa dei giovani maschi che per me è IL tema in questo giro di anni.
Ciao Vincenzo, ottima rassegna, come al solito. Ti farei solo una critica sulla definizione approssimativa del fenomeno degli incel, che purtroppo deriva da un pessimo video di Vice che quando lo vidi per la prima volta mi fece rabbrividire per come era fazioso e realizzato male. Il fenomeno degli incel è molto più complesso della definizione di "community di antifemministi dalla mascolinità tossica" che in realtà ne rappresenta solo una frazione, quella per l'appunto più estrema. Se ti va di approfondire l'argomento lo psicologo Marco Crepaldi, che ha al suo attivo numerosi anni di studio che partono dal fenomeno dell'hikikomori, ci ha dedicato vari video sul suo canale YouTube oltre che un libro.
Ciao Giuseppe, come immagini avremmo avuto bisogno di più spazio sull'argomento per un approfondimento ad hoc -- ogni volta che accenno a un fenomeno devo fare una scelta di "rassegna", come dici bene tu, e di sintesi. Quanto a Marco Crepaldi, non rientra certamente tra le mie fonti.
Ciao Vincenzo, mi permetto il tu, e ti ringrazio per questa analisi, non scontato regalarcela il 25 di novembre. Io di mestiere sono insegnante, perciò ti leggo per avere un’idea di quello che le nuove generazioni incontrano online. Mi chiedo, esistono siti di ‘debunking’ per questi personaggi? Che raccontino la storia delle loro crescite e dei retroscena? Scusa se sto usando una prospettiva un po’ millennial, grazie ancora
Hai tracciato un percorso più che lineare tra questi 3 fenomeni che a mio parere rientrano a pieno nel più ampio concetto di manosphere.
Sono due gli spunti che mi sovvengono leggendo questo numero di "zio": da una parte la conferma della natura sempre più polarizzata/polarizzante dei contenuti e dall'altra la tenuta stagna delle bolle, che ormai definirei dei veri e propri silos impenetrabili e cechi a qualsiasi cosa ci sia fuori (la parola bolla mi riporta ad un concetto di fragilità e trasparenza).
A rischio di suonare una vecchia millennial (cosa che effettivamente sono) mi chiedo che ripercussioni abbia/avrà tutto questo sui giovani maschi che mi sembrano sempre più invischiati in queste manifestazioni pecorecce e ultra-performative di una mascolinità totalmente distaccata dalla realtà.
Grazie Vincenzo per aver messo insieme questi punti e ampliato il mio sguardo su luoghi dell'internet che, viste le bolle/silos di cui sopra, mi sono solitamente invisibili.
Grazie a te, e grazie per l’ottimo spunto. Nel mio piccolo, l’obiettivo voleva essere questo -- questo, e fare una fotografia di fenomeni che circolano da tempo, ma di cui in pochi hanno provato a fare davvero un’analisi.
Per quanto abbastanza avvezzo a girare per la mano sphere tra incel e gigachad vari (per motivi di studio ovviamente) il fenomeno lookmaxxers mi sfuggiva. Per come la vedo io un fenomeno che appunto dal gaming o dall’Internet per GenZ in generale può essere una porta d’ingresso nella tana del bianconiglio degli incel. Va sicuramente tenuto d’occhio anche nell’ottica educativa dei giovani maschi che per me è IL tema in questo giro di anni.
Esattamente, sono d’accordo. E più sfuggono alla luce del sole, più sono dinamiche insidiose.
se i teenager guardano/ascoltano la zanzara vuol dire che è una società nell'abisso..
"E' regolare"
Ciao Vincenzo, ottima rassegna, come al solito. Ti farei solo una critica sulla definizione approssimativa del fenomeno degli incel, che purtroppo deriva da un pessimo video di Vice che quando lo vidi per la prima volta mi fece rabbrividire per come era fazioso e realizzato male. Il fenomeno degli incel è molto più complesso della definizione di "community di antifemministi dalla mascolinità tossica" che in realtà ne rappresenta solo una frazione, quella per l'appunto più estrema. Se ti va di approfondire l'argomento lo psicologo Marco Crepaldi, che ha al suo attivo numerosi anni di studio che partono dal fenomeno dell'hikikomori, ci ha dedicato vari video sul suo canale YouTube oltre che un libro.
Ciao Giuseppe, come immagini avremmo avuto bisogno di più spazio sull'argomento per un approfondimento ad hoc -- ogni volta che accenno a un fenomeno devo fare una scelta di "rassegna", come dici bene tu, e di sintesi. Quanto a Marco Crepaldi, non rientra certamente tra le mie fonti.
Ciao Vincenzo, mi permetto il tu, e ti ringrazio per questa analisi, non scontato regalarcela il 25 di novembre. Io di mestiere sono insegnante, perciò ti leggo per avere un’idea di quello che le nuove generazioni incontrano online. Mi chiedo, esistono siti di ‘debunking’ per questi personaggi? Che raccontino la storia delle loro crescite e dei retroscena? Scusa se sto usando una prospettiva un po’ millennial, grazie ancora